ALGARIO VENEZIANO
Sarà perché in questa città di pietre mi manca l’erba dove camminare, il mio sguardo va oltre, dove Venezia si immerge e poi dentro, nell’acqua
dei canali. E’ un incantamento che da qualche anno mi prende, sporta dalle fondamente o dal bordo della barca, inseguendo le forme fuggevoli dei segreti prati marini.
Entro nello scorrere di danze che affianca i miei passi sulla superficie di pietra, scivola ai miei piedi e mi attrae nelle silenziose profondità di Venezia.