L’attività fotografica è iniziata nel 2009 circa, frequentando corsi e diversi stages tra cui quelli con Enrico Bossan, Fondazione Benetton, e Monika Bulaj. Dopo le prime mostre collettive, tra il 2010 e il 2011, dedicate a reportage fotografici in India e Nepal, ha presentato nelle mostre personali temi che riguardano il suo particolare legame con Venezia, la città in cui vive. Nell'ultimo periodo il suo interesse è rivolto in generale al rapporto tra il paesaggio e i suoi abitanti, tra le figure e i contesti naturali.
Tra le mostre: Altri sguardi, Warwick University - Palazzo Giustinian Lolin, 2023; Fusina, Serena inquietudine del territorio, Centro Candiani, 2023; A Fusina, Urban, Trieste, 2023; Incerti Limiti, Circuito Off Reggio Emilia 2023;°© Barche di Venezia,Spazio Thetis, 2021;°©installazione Limicoli,giardino Thetis, Arsenale, 2019; °© Gente di Laguna, Warwick University, Palazzo Papafava, 2019; -°©‐ Algario veneziano, R.S.C. Bucintoro _ magazzini del sale, Venezia 2014; Limiti, Galleria Traghetto, Venezia 2012 -°©‐ Alberi di laguna, R.S.C. Bucintoro _ magazzini del sale, Venezia; 2011 -°©‐ Tra le bricole di Venezia by SNAPP, Waldshut (Germania) 2011.
Nel 2016, "Ritorno in Piazza", mostra personale ospitatata da FAI - Negozio Olivetti in Piazza San Marco in occasione del Cinquantenario dall'Aqua Granda del 1966. La mostra è stata curata da We are here Venice nell'ambito del progetto L'Acqua e la Piazza.
Nel 2013 è entrata a far parte del Circolo Fotografico La Gondola, tra i più prestigiosi riferimenti della cultura fotografica italiana, fondato nel 1948 e dotato di un ricchissimo archivio. In questo ambito, ha partecipato a diverse mostre collettive.
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano, ha dedicato una proiezione del lavoro fotografico su Venezia, Palazzo Giacomelli, Treviso, 2012.
Nel 2013 ha svolto una ricerca fotografica riguardante le rovine dell’Ospedale al Mare del Lido di Venezia, presentata dal Comune di Venezia, Municipalità del Lido, 2013. Sempre nel 2013 ha tenuto un laboratorio di fotografie con le detenute del carcere femminile di Venezia. Nel 2015 il suo video fotografico "Le Glorie del Leon. Un inno alla Venezia perduta" è stato presentato a Venezia in occasione del Premio Pasinetti.
Impegnata nella difesa di Venezia e della sua laguna, alcune sue fotografie di denuncia sui problemi della città sono state pubblicate da note testate: -°©‐ The Art Newspaper -°©‐ Il Giornale dell’Arte -°©‐ Il Corriere della Sera -°©‐ La Nuova Venezia.
Le sue immagini su Venezia sono state usate da Vivianne Westwood per il lancio della campagna di We are here Venice "Venice for the Venetians. Venice for the world", http://www.viviennewestwood.com/en-gb/blog/venice-venetians-venice-world
In occasione e della Biennale Architettura di Venezia 2016 ha curato la mostra fotografica per il progetto collaterale GANGCITY promosso dal Politecnico di Torino. Una testimonianza della drammatica relazione che esiste tra degrado urbano e degrado civile con fotografie di Letizia Battaglia, Valerio Polici, Salvatore Esposito, Francesco Cito, Donna De Cesare, Walter Leonardi.
Nella vita professionale passata, come giornalista pubblicista free lance ha curato a Venezia uffici stampa di mostre ed eventi culturali per varie organizzazioni e istituzioni, dalla Biennale di Venezia all'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti.
annazemella@gmail.comprivacy
anna zemella
santa croce 1742/a
30135 - venezia (VE)
335 5426548